Come faccio a inviare un mio testo agli squadernauti?
Mandando una mail a squadernauti@gmail.com col testo allegato. Adoperando un formato, un font, un’interlinea e dei margini ragionevoli (ad esempio, è necessario che il formato sia modificabile, preferibilmente .doc o .docx). Indicando almeno il proprio nome e il proprio cognome. Se volete aggiungere una nota biobibliografica, benissimo. Purché la nota sia, appunto, una nota: breve.
Che tipo di testi posso sottoporre agli squadernauti?
Accettiamo solo testi inediti (nemmeno mai apparsi on line o in ebook). E cerchiamo testi belli. Testi che osino: che naturalmente abbiano una loro compiutezza, eppure che guardino verso quel fuoco dove la parola non può arrivare ma a cui può tendere. Insomma, testi dotati di uno sguardo assoluto.
Se avete scritto qualcosa di bellissimo ma ammiccante, calibrato sui gusti di un certo pubblico o di una certa editoria, non inviatecelo.
Ma che genere di testi vogliono, gli squadernauti? E di quale lunghezza?
Leggiamo solo racconti. Di lunghezza inferiore alle dodicimila battute spazi inclusi.
Posso inviare agli squadernauti anche più di un testo?
Sì, ma con moderazione: al massimo tre per volta. (Per evitare l’invio di due mail con tre testi ciascuna a distanza di due minuti l’una dall’altra, si legga “al mese” anziché “per volta”).
In quanto tempo gli squadernauti leggeranno il mio testo? E risponderanno a tutti?
Ci impegniamo a leggere i testi entro venti giorni dall’invio (nel caso di invii multipli, uno dei testi sarà letto entro venti giorni, il secondo entro quaranta e l’eventuale terzo entro sessanta). Risponderemo solo a coloro i cui testi, che saranno davvero piaciuti agli squadernauti, verranno pubblicati su questo blog.
Leggete e recensite anche libri autopubblicati?
No.
(Gli squadernauti ringraziano chiunque vorrà inviarci uno o più testi).